Mindfulness

Percorso Online o in presenza di Mindfulness e Meditazione per gestire gli stati di preoccupazione, stress, ansia e paura.

CHE COS’È LA MINDFULNESS?

“La Mindfulness è la pratica del prestare attenzione: sapere dov’è e poter scegliere dove dirigerla.”

La pratica della Mindfulness:

  • Produce un aumento della nostra consapevolezza
  • Ci aiuta ad abbandonare i nostri giudizi e, di conseguenza, lo stress e l’ansia;
  • Ci conduce verso un’esperienza di vita più ricca e piena;
  • Si propone di aiutarci a sostituire, nella vita quotidiana, i comportamenti reattivi, automatici e distruttivi, con scelte consapevoli e funzionali.

Il nome inglese “Mindfulness” deriva, dalla parola “Sati”, termine che, in lingua Pali, si può tradurre in “consapevolezza” o “attenzione presente e attiva“.

Oggi, la piena consapevolezza è entrata a far parte degli standard occidentali in molti ambiti:

  • – la medicina
  • – la psicologia e psicoterapia
  • – le neuroscienze
  • – il benessere mentale e fisico
  • – l’educazione
  • – la scuola
  • – la formazione
  • – il lavoro
  • – l’azienda
  • – gli affari
  • – lo sport

La pratica della Mindfulness offre una serie di benefici in grado di aumentare considerevolmente la qualità della vita di una persona.

Una moltitudine di prove scientifiche, infatti, conferma la presenza di cambiamenti, sia sul piano dell’esperienza interiore sia sul comportamento esterno, derivanti dalla Mindfulness.

Inoltre, è stato dimostrato che la pratica della meditazioneMindfulness è in grado di provocare cambiamenti salutari nel cervello.

Oltre a prevenire la depressione, infatti, influisce positivamente sugli schemi cerebrali che stanno alla base dell’ansia, dello stress e della rabbia. Migliora lacreatività, la memoria, le relazioni personali.

La Mindfulness è in grado, quindi, di ricoprire un ruolo significativo nel potenziare il benessere psico-fisico della persona.

Al di là delle evidenze scientifiche, però, è necessario sapere che la pratica insegna soprattutto a prendersi cura di sé stessi.

Questo rappresenta, infatti, il fattore determinante per il mantenimento del benessere e, molto spesso, nella guarigione dei disagi fisici o psichici della persona.

BENEFICI CONCRETI DELLA MINDFULNESS

  • Equilibrio emozionale: aiuta ad identificare, riconoscere, sentire e gestire le emozioni.
  • Sviluppa il pensiero non giudicante permettendoci così di vivere ogni esperienza, emozione e accadimento così com’è, senza preconcetti o stereotipi. Questo concetto favorisce una maggiore apertura e curiosità verso il nuovo e la possibilità di non generare sensi di colpa o emozioni di rabbia, paura o sfiducia nell’evento stesso.
  • Migliora i livelli di serenità, fiducia e accettazione che permettono di restare nel momento presente e non generare pensieri negativi verso il futuro o depotenzianti verso il passato.
  • Diminuisce i livelli di stress: coloro i quali praticano la Mindfulness presentano livelli bassi di cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress”.
  • Migliora la capacità decisionale, poiché rende la mente lucida e sgombra da pensieri che confondono e generano emozioni negative, che attivano input di scelta sbagliati. La Mindfulness permette alla mente di osservare la realtà come un testimone imparziale e di prendere più facilmente le decisioni giuste.
  • Incrementa le capacità di affrontare situazioni negative, ad affrontare gli stati emotivi dolorosi, senza che la mente metta in atto fughe o strategie difensive dannose. Aiuta a sviluppare il senso di accettazione che ci fa affrontare meglio l’inevitabilità del cambiamento e le emozioni negative correlate, come la paura.
  • Diminuisce l’impulsività poiché agisce sulla disattivazione del “pilota automatico”, restituendoci così la libertà di scegliere qual è il comportamento più adeguato da adottare in una determinata situazione; mettendo il nostro corpo in modalità “responsive” e non “reactive”. In questo modo, impariamo ad agire nell’evento, a navigarlo, piuttosto che reagire, e quindi resistergli o combatterlo, generando di conseguenza sofferenza emotiva e fisica.
  • Sviluppa la capacità di ascolto: la pratica della piena consapevolezza sviluppa la nostra capacità di ascolto verso noi stessi e verso gli altri, riducendo la possibilità di incomprensioni e l’aumento della nostra intelligenza emotiva, che è la capacità di identificare, riconoscere e rilasciare/gestire le nostre emozioni e quelle altrui.
  • Migliora i rapporti con gli altri: un maggiore ascolto, un atteggiamento non giudicante, una rinnovata fiducia e curiosità migliorano la qualità delle relazioni.
  • Accresce l’autostima
  • Aumenta le capacità cognitive producendo effetti positivi sulla memoria, sulla capacità di concentrazione e contribuisce a risolvere i problemi in modo più creativo e flessibile.
  • Migliora la qualità della vita: la pratica aiuta a superare più facilmente le difficoltà, a godere maggiormente degli aspetti positivi dell’esistenza e a vivere il presente, senza proiettarci nell’ansia del futuro e nella paura del passato.
  • Migliora la gestione dei disagi emotivi quali disturbi d’ansia, attacchi di panico, disturbi alimentare, ricadute depressive, le dipendenze, ecc…
  • Riduce il dolore: diversi studi hanno evidenziato effetti significativi della Mindfulness sulla diminuzione dell’intensità del dolore, con indicazioni utili nel trattamento del dolore cronico. La Mindfulness non agisce sui contenuti dolorosi, interni o esterni che siano, ma sulla relazione che con essi abbiamo.
  • Migliora la funzione immunitaria poiché ha un effetto opposto a quello di risposta dello stress ed ha un’influenza positiva nella riduzione della risposta infiammatoria; quindi può essere importante nella gestione di molte malattie infiammatorie o autoimmuni.

COSA NON È LA MINDFULNESS

  1. Non è svuotare la mente: la Mindfulness non chiede di eliminare i pensieri, anzi, sviluppa la capacità di comprendere che i nostri pensieri sono solo pensieri e che non sono quindi un riflesso della realtà esterna che ci circonda. Ci aiuta a prendere la giusta distanza emotiva da ciò che ci accade e ad evitare l’identificazione con gli eventi o i pensieri negativi che, talvolta, si presentano nel corso della nostra esistenza.
  2. Non è un metodo per rilassarsi. Può succedere di rilassarsi durante la pratica, ma non persegue tale obiettivo. Al contrario, ci chiede di rimanere consapevoli nel momento presente a ciò che sentiamo, pensiamo o che ci accade.
  3. Non è un metodo per evitare esperienze spiacevoli. La sofferenza emotiva, il più delle volte, è data dal modo in cui ci relazioniamo con ciò che ci accade. Non è l’evento in sé che ci porta dolore, ma l’atteggiamento con cui ci rapportiamo ad esso. Arriviamo a comprendere che le sensazioni dolorose sono distinte dalla sofferenza che normalmente le accompagna e che la sofferenza nasce dalle nostre reazioni al dolore. Quando ci esercitiamo a reagire al dolore con l’accettazione, anziché opporvi resistenza, la nostra sofferenza diminuisce. La Mindfulness, infatti, ci aiuta ad accogliere il dolore e ciò permette di attenuare la sofferenza.
  4. Non è diventare impassibili. Al contrario, la pratica ci consente di attraversare il fiume delle emozioni e navigarle consapevolmente, utilizzandole come strumento di evoluzione e non più di annientamento.
  5. Non è auto-indulgenza: la Mindfulness porta a guardare sé stessi esattamente per ciò che si è, e ad accettarsi pienamente. Questo crea un rapporto sicuro con sé stessi come base per il vivere. Solo a quel punto si creano le basi per rafforzare l’autostima e l’amor proprio.
  6. Non è una Religione o un Credo, benché la sua origine sia legata alle filosofie orientali buddhiste del ben-essere.

Il percorso è aperto a chiunque senta risuonare questo evento dentro di Sé, a personale medico e para-medico, docenti, formatori, manager, imprenditori, dirigenti, coach, counselor, e tutti coloro i quali sentano il bisogno di iniziare o continuare un lavoro di evoluzione del proprio Sé, orientato al ben-essere, alla felicità incondizionata e non legata agli eventi piacevoli estemporanei della vita, e tutti coloro i quali vogliano approfondire, imparare a conoscere, e quindi gestire, il proprio stato di preoccupazione, stress, ansia e paura.


Il percorso è composto da un ciclo di 6 incontri.

Le sessioni si terranno in presenza, in azienda, oppure su Zoom.

Per disegnare il percorso più adatto alle tue esigenze, a quelle del tuo team o della tua Organizzazione, scrivimi a: info@mariclaamoriello.it o WhatsApp: 379.1583429

“Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.” – Oscar Wilde