Ho preso una settimana di “ferie” da una delle mie attività per dedicarmi completamente a un nuovo progetto.
Nel frattempo, ho delegato delle consegne mie importanti alla mia collaboratrice più stretta in un documento condiviso dove registriamo tutti le attività della giornata e l’avanzamento dei lavori, e, avendo subodorato un po’ di ansia non dichiarata verbalmente rispetto ai task, le ho scritto:
“Cara XXX, hai il permesso di sbagliare. “
Mi ha risposto: “Grazie. Ora che lo so, sono sicura che non succederà.” 😄
Cos’è l’errore, alla fine, se non la paura di sbagliare?
Il terrore di non essere adeguati o all’altezza, di deludere le aspettative, di tradire la fiducia.
Di essere giudicati.
Una sorta di profezia autorealizzante! 🔮
Quello che ho imparato io è che:
- Tu non sei quell’errore.
- L’errore non è legato a fattori esterni a te.
- L’errore non è giudicabile.
- L’errore è una tappa obbligata del percorso di evoluzione.
- Se dai fiducia, ti viene restituito più di ciò che desideri.
E’ una tua responsabilità sbagliare e far sbagliare, imparare e far imparare, crescere e far crescere.
Ed è l’unico modo che hai per raggiungere il successo e la tua realizzazione personale.
Celebra i tuoi errori e fa’ lo stesso con quelli commessi da altri, perché, sbagliando e vedendo sbagliare, sei arrivat* fino a qui.
Buon cammino.
Maricla 🦋🌻🌈